Terza missione
La terza missione è riconosciuta, accanto all’insegnamento (prima missione) e alla ricerca (seconda missione), come uno dei compiti principali dell’Università. Essa comprende l’insieme delle attività che permettono all’Ateneo di interagire direttamente con la società. È quindi un’attività innovativa rispetto a quelle più tradizionali, ed è multidisciplinare, inclusiva, destinata ad espandersi negli anni a venire. Con la terza missione si rendono fruibili ad un vasto pubblico i risultati della ricerca scientifica, contribuendo alla crescita sociale, culturale ed economica della collettività.
La terza missione è valutata dall’Anvur.
I campi d’azione della terza missione riguardano:
- Valorizzazione della proprietà intellettuale o industriale (brevetti, privative vegetali e ogni altro prodotto di cui all’art. 2, comma 1 del D.Lgs. n. 30/2005);
- Imprenditorialità accademica (es. spin off, start up);
- Strutture di intermediazione e trasferimento tecnologico (es. uff. trasferimento tecnologico, incubatori, parchi scientifici e tecnologici, consorzi e associazioni per la terza missione);
- Produzione e gestione di beni artistici e culturali (es. poli museali, scavi archeologici, attività museali, immobili e archivi storici, biblioteche e emeroteche storiche, teatri e impianti sportivi);
- Sperimentazione clinica e iniziative a tutela della salute (es. trial clinici, studi su dispositivi medici, studi non interventistici, biobanche, empowerment di pazienti, cliniche veterinarie, giornate informative e di prevenzione, campagne si screening e sensibilizzazione);
- Formazione permanente e didattica aperta (es. corsi di formazione continua, educazione continua in medicina, Mooc);
- Attività di public engagement: organizzazione di attività culturali di pubblica utilità (es. concerti, spettacoli teatrali, rassegne cinematografiche, eventi sportivi, mostre, esposizioni ed altri eventi aperti alla comunità); divulgazione scientifica (es. pubblicazioni dedicate al pubblico non accademico, produzione di programmi radiofonici o televisivi, pubblicazione e gestione di siti web e altri canali social di divulgazione scientifica); iniziative di coinvolgimento dei cittadini nella ricerca (es. dibattiti, festival e caffè scientifici, consultazioni online, citizen science, contamination lab); attività di coinvolgimento e interazione con il mondo della scuola (es. simulazioni ed esperimenti hands-on e altre attività laboratoriali);
- Produzione di beni pubblici di natura sociale, educativa, politiche per l’inclusione (es. formulazione di programmi di pubblico interesse, partecipazione a progetti di sviluppo urbano o valorizzazione del territorio e a iniziative di democrazia partecipativa, consensus conferences, citizen panel);
- Strumenti innovativi a sostegno dell’Open Science;
- Attività collegate all’Agenda ONU 2030 e agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).
(Fonte: Anvur, Valutazione della qualità della ricerca 2015-2019, Documento sulle modalità di valutazione dei casi studio. Gruppo di esperti della valutazione interdisciplinare. Impatto/terza missione. Gev Interdisciplinare, documento pubblicato il 1° febbraio 2021).
Il Dipartimento di Giurisprudenza, in linea con l’orientamento generale dell’Università di Sassari, interagisce attivamente con la società a livello internazionale, nazionale e locale, collabora con altre istituzioni pubbliche e private, coinvolge la cittadinanza, sviluppando la diffusione delle conoscenze al di fuori del contesto accademico e contribuendo alla crescita sociale e all’indirizzo culturale ed economico del territorio.
Il Dipartimento incentiva e valorizza le attività e gli eventi con valore educativo, divulgativo e di sviluppo sociale che coinvolgono il pubblico generale e i diversi stakeholders, con particolare attenzione agli impatti e ai benefici prodotti nel territorio.
Sono iniziative di Public Engagement:
- eventi pubblici destinati a ‘non esperti’;
- pubblicazioni divulgative, blog e siti web interattivi;
- partecipazione dello staff docente a incontri pubblici o a trasmissioni radiotelevisive;
- partecipazione alla formulazione di programmi di pubblico interesse e a comitati per la definizione di standard e norme tecniche;
- iniziative finalizzate alla tutela della salute, allo sviluppo locale e/o alla valorizzazione del territorio;
- attività di interazione con le scuole secondarie e primarie;
- iniziative di divulgazione rivolte a bambini, giovani e adulti che non fanno parte della comunità accademica.
DATABASE DI TERZA MISSIONE
Il database di terza missione permette di monitorare gli ambiti di azione. Il sistema è accessibile al seguente link https://www.terzamissione.it/web/login. Ogni utente interno con le credenziali uniche valide per tutti i servizi online di Ateneo può caricare e monitorare le attività istituzionali di terza missione divise per ambito di azione:
- Public Engagement
- Formazione permanente e didattica aperta
- Gestione e valorizzazione del patrimonio
- Attività per la salute pubblica
- Gestione della proprietà intellettuale
- Imprenditorialità accademica e incubazione d’impresa
Se si riscontrassero problematiche, eventuali difficoltà di accesso o dubbi di utilizzo, si può scrivere all’indirizzo email: terzamissione@uniss.it
STRUTTURA DI TERZA MISSIONE DEL DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA
La struttura di Terza missione del Dipartimento di Giurisprudenza, presieduta dal delegato, il dott. Salvatore Mura, è composta dalla ricercatrice, la dott.ssa Beatrice Rabai, da un rappresentante del personale amministrativo, Salvatore Dore, e da un rappresentante degli studenti, Davide Puggioni.
PRESENTAZIONE DEL LIBRO "SUL PALCO DEL QUIRINALE"
Il ruolo del presidente della Repubblica nel sistema politico italiano è stato oggetto di un articolato dibattito che ne ha messo in luce le attitudini, le propensioni e le capacità relazionali e decisionali. Nel solco di questo dibattito, il volume ne esamina attentamente la sfera relazionale, concentrandosi sugli attori con cui interagisce, la frequenza di tali interazioni e la loro variazione nel tempo. Attraverso un’analisi quantitativa narrativa dei diari presidenziali di Ciampi, Napolitano e Mattarella, il libro offre una preziosa fonte di dati e informazioni per coloro che sono interessati al funzionamento del nostro sistema politico e alle dinamiche interistituzionali della Seconda Repubblica. Inoltre, fornendo indicatori chiave dell’actorness presidenziale, stimola una riflessione critica sulla funzione del capo dello Stato, impegnato nel mantenimento dei delicati equilibri della democrazia italiana, soprattutto nei momenti di crisi.
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “ANTONIO SEGNI E I GIUSPUBBLICISTI. CARTEGGIO SUI POTERI DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA"
Il volume raccoglie le lettere che Antonio Segni e tredici autorevoli studiosi di diritto (Gaspare Ambrosini, Paolo Biscaretti di Ruffia, Giorgio Bo, Giuseppe Chiarelli, Vezio Crisafulli, Leopoldo Elia, Carlo Esposito, Giuseppe Guarino, Giuseppe Maranini, Aldo Moro, Costantino Mortati, Meuccio Ruini e Aldo Sandulli) si scambiarono durante il 1956 e poi dal 1962 al 1964 sui poteri e sui limiti del Presidente della Repubblica.
L’iniziativa, che si terrà mercoledì 8 maggio 2024 alle ore 17.30 nell’aula Magna dell’Università degli Studi di Sassari, è anche l’occasione per discutere, con la partecipazione di autorevoli relatori, del ruolo e dei poteri del Presidente della Repubblica.
Dopo i saluti del Magnifico Rettore, il prof. Gavino Mariotti, e del Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, il prof. Michele Comenale Pinto, introduce il presidente della Fondazione Antonio Segni, Mario Segni; intervengono Riccardo Brizzi (Università di Bologna), Alessandro Giacone (Università di Bologna) e Giovanni Tarli Barbieri (Università di Firenze); modera: Omar Chessa (Università di Sassari).
IL RUOLO DELLA GOVERNANCE NEI PROCESSI DECISIONALI DELLE DEMOCRAZIE PLURALISTICHE
lI workshop è incentrato sulla presentazione e discussione dei primi risultati di una ricerca sull'uso del tempo da parte dei Direttori Generali della PA italiana, con un focus particolare sulla quantità e sulla qualità del lavoro svolto dai massimi dirigenti della nostra burocrazia pubblica, sia in prospettiva infra-organizzativa, ossia all'interno delle rispettive strutture burocratiche, sia in chiave inter-organizzativa, vale a dire osservando le loro relazioni con gli altri attori della governance. La ricerca mira, inoltre, a classificare i modelli di attività seguiti dai Direttori Generali, avviando un'ampia analisi, anche comparativa, sulla funzione del public management nella PA e una riflessione sul ruolo dell'alta dirigenza amministrativa nei processi di governance delle democrazie contemporanee.
A CHE SERVE L'EUROPA
Ci serve davvero l’Europa? Non staremo perdendo tempo ed energie dietro a un’idea ormai superata? Quella di oggi è la terra dei diritti immaginata a Ventotene? Mentre l’Unione è sotto attacco da più parti, accusata di essere una matrigna distante dai problemi reali dei cittadini, Emma Bonino e Pier Virgilio Dastoli, protagonisti indiscussi del progetto europeista, scelgono di intraprendere un viaggio nella memoria personale e collettiva che ci riguarda tutti da vicino. Ripercorrono lotte e progressi, sconfitte e conquiste, recuperano le tracce delle esistenze e delle aspirazioni di tante donne e tanti uomini che si sono battuti per costruire e difendere questo ideale.
8 marzo 2024.
VIOLENZA SULLE DONNE: VOCI A CONFRONTO
La conferenza “Violenza sulle Donne: voci a confronto” si terrà giovedì 11 gennaio alle ore 16:00 nell’Aula Segni del Dipartimento di Giurisprudenza (viale Mancini 5).
L’evento è stato organizzato in sinergia dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università, nell’ambito delle sue attività di terza missione, dai Rappresentanti degli Studenti e da tutte le associazioni studentesche universitarie dell’Ateneo (ELSA, ASP, APUS, ASE, ESN, EUREKA, SISM, AISO, ASA, RADIO-UNI, AGT, ARKIMASTRIA).
I relatori saranno: Luciana Goisis (associata di diritto penale), Maria Antonietta Foddai (ordinaria di filosofia del diritto), Patrizia Patrizi (ordinaria di psicologia giuridica), Maria Lucia Piga (associata di sociologia), Tommaso Gazzolo (associato di filosofia del diritto) e Patrizia Desole (presidente dell’associazione Prospettiva Donna Olbia).
Il Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza prof Michele M. Comenale Pinto porterà i saluti istituzionali, mentre introdurrà e modererà l’evento Enrico Baroffio, rappresentante degli studenti del Dipartimento di Giurisprudenza.
Al termine degli interventi, si aprirà un dibattito, durante il quale il pubblico potrà rivolgere domande ai relatori.
IL PROCEDIMENTO MONITORIO, LE NOVITÀ INTRODOTTE CON LA RIFORMA CARTABIA
L’UNIONE EUROPEA 1950 – 2022. DAL PIANO SCHUMANN AI TORMENTI DI OGGI
ENTI RELIGIOSI E TERZO SETTORE
Il 20 ottobre 2023, il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Sassari organizza il convegno di studi Enti religiosi e Terzo Settore.
Il Codice del Terzo Settore riserva particolare considerazione agli enti religiosi che sono, sia quantitativamente che qualitativamente, tra le principali organizzazioni che agiscono nel sociale. La loro peculiare disciplina giuridica è definita dal diritto speciale, dagli ordinamenti confessionali e dal diritto privato ed ecclesiastico, costringendo così l’operatore del diritto ad una difficile opera ermeneutica determinata dalla stratificazione delle fonti. Il convegno affronterà tutte le questioni inerenti l’attività degli enti religiosi tra impegno solidaristico e produzione di beni e servizi nell’ambito della disciplina degli ETS, anche in una prospettiva interdisciplinare.
Il Magnifico Rettore Prof. Gavino Mariotti, il Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Prof. Michele Comenale Pinto e l'Arcivescovo di Sassari S.E.R. Mons. Gian Franco SABA porteranno i loro saluti. L'evento sarà introdotto dai Professori Francesco Falchi (UNISS) e Ludovica Decimo (UNISS), coordinato dalla Prof.ssa Carmela Ventrella (UNIBA) e proseguirà con le relazioni dei Professori Omar Chessa (UNISS), Pierangela Floris (UNICA), Emanuele Rossi (SANT'ANNA - PISA), Giovanni Maria UDA (UNISS), Marco Parisi (UNIMOL) e si concluderà con le riflessioni del Prof. Pierluigi Consorti (UNIPI). La seconda sessione sarà introdotta dalla Prof.ssa Ludovica Decimo (UNISS) e proseguirà con due tavole rotonde "GLI ENTI RELIGIOSI ETS NEL MERCATO DEI BENI E SERVIZI" e “LE ATTIVITÀ DEGLI ENTI RELIGIOSI ETS” coordinate rispettivamente dai Professori Andrea Bettetini (UNICATT) e Antonio Giuseppe Chizzoniti (UNICATT) e si concluderà con le riflessioni del Prof. Antonio Fuccillo (UNICAMPANIA).
L'iniziativa è aperta agli operatori del diritto e del settore e alla cittadinanza tutta ed è patrocinata dalla "Fondazione Cultura - Casa di popoli, culture e religioni", un progetto educativo interculturale e interreligioso voluto dall'Arcivescovo Gian Franco Saba per promuovere lo sviluppo culturale, la crescita economica e le capacità di integrazione e dialogo nel territorio dell'Arcidiocesi di Sassari.
PROGETTO "RICICLO E UTILIZZO"
Il 24 maggio 2023, il corso di Fondamenti di organizzazione ha organizzato, con il contributo degli studenti e delle studentesse dell’Istituto Tecnico Industriale “Angioy” di Sassari, la presentazione del progetto "Riciclo e utilizzo" di dispositivi informatici per la pubblica amministrazione e, in particolare, per le scuole.
Gli studenti dell'Istituto superiore, accompagnati dai loro docenti, hanno presentato il loro progetto con slides e altro materiale multimediale. Si è discusso dell'organizzazione del loro lavoro, dei loro risultati e dei loro obiettivi futuri. Il progetto è stato accolto con favore ed entusiasmo dal territorio. Un fatto dimostrato dalle importanti partnership con associazioni, aziende, enti locali e istituzioni.
IL CENTRO UNIVERSITARIO DI MEDIAZIONE
Il Centro Universitario di Mediazione si propone come un centro di ricerca, di formazione e di servizio sulla mediazione e la conciliazione. Promuove le seguenti attività:
a) accordi con altri atenei, in ambito nazionale e internazionale, enti e ordini professionali, con lo scopo di sviluppare la ricerca sui meccanismi di accesso alla giustizia e in particolare sui metodi alternativi di risoluzione delle controversie;
b) convenzioni e protocolli d’intesa con gli enti locali, finalizzati alla ricerca degli strumenti conciliativi presenti nella tradizione giuridica della Sardegna;
c) organizza, in collaborazione con il Dipartimento di Giurisprudenza, master e corsi di formazione e perfezionamento di mediatori in materia civile e commerciale ai sensi del decreto legislativo n. 28/2010 e corsi di aggiornamento per mediatore civile professionista ai sensi dell’art. 18 del decreto ministeriale n. 180/2010.
Coerentemente con i suoi scopi e obiettivi, il Centro Universitario di Mediazione ha attivato nell’anno 2023 due corsi di aggiornamento per Mediatore civile e commerciale ai sensi del D.M. 180/2010 e successive modifiche rivolti agli avvocati del foro di Sassari e Nuoro.
I corsi sono stati strutturati organizzati in lezioni teoriche e pratiche, per una durata complessiva di 18 ore, in modalità mista con lezioni frontali e da remoto. Al fine di sviluppare le proprie capacità e adempiere agli obblighi di formazione professionale continua, l’obiettivo principale è stato l’approfondimento delle tematiche in materia di mediazione civile e in particolar modo l’analisi delle recenti modifiche apportate alla normativa a seguito del Decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 149. A conclusione del corso ai partecipanti è stato rilasciato il certificato e l’attestato di partecipazione. Sono stati formati ed aggiornati complessivamente 11 mediatori.
La Competizione Italiana di Mediazione (CIM) è una gara tra studenti di università italiane sul tema della mediazione, organizzata dalla Camera Arbitrale di Milano in collaborazione con l’Università Statale di Milano.
Le squadre sono chiamate a sfidarsi in una serie di mediazioni simulate, con lo scopo di dimostrare le capacità dei propri rappresentanti di negoziare le controversie in modo cooperativo ed efficace. Gli incontri si svolgono davanti a mediatori professionisti esperti.
Nel corso delle edizioni passate, la squadra del nostro Ateneo si è sempre distinta conseguendo importanti risultati: I posto nel 2013, II posto nel 2014, III nel 2015, II e III nel 2022. Anche quest’anno la squadra ha conseguito un bellissimo risultato qualificandosi al II posto (Sabine Chiarella).
COSA CAMBIA CON LA RIFORMA PREVIDENZIALE FORENSE
Il Dipartimento di Giurisprudenza, nell’ambito del programma di orientamento che l'Università di Sassari ha pianificato in ottemperanza all’apposita misura del PNRR volta ad agevolare il passaggio dalla scuola secondaria superiore all’Università, organizza il corso “La giustizia penale tra recenti riforme e crimini di guerra” (docente referente: Paola Sechi), rivolto alle studentesse e agli studenti delle classi terze, quarte e quinte degli istituti di istruzione superiore, per sostenerli nella scelta dell'istruzione accademica. Il corso, tramite l’intervento di avvocati e magistrati, è volto a illustrare i profili applicativi delle riforme che hanno recentemente interessato il sistema penale e i risvolti penalistici conseguenti alla commissione di crimini di guerra (Paola Sechi).
CORSI DI ORIENTAMENTO PER GLI STUDENTI DEGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE SUPERIORE
Nell'ambito del programma di orientamento che l'Ateneo ha pianificato secondo quanto descritto nel DR 934/22, il Dipartimento di Giurisprudenza organizza 3 corsi rivolti alle studentesse e agli studenti delle classi terze, quarte e quinte degli istituti di istruzione superiore:
● Riflessioni sulla Costituzione Italiana
Oggetto dell’attività didattica sarà l’analisi della Costituzione repubblicana. Come tutti gli atti normativi, anche la carta costituzionale ha necessità di essere interpretata e, a volte, “aggiornata” per essere al passo con i tempi. Ci sono poi parti del dettato costituzionale (le cd. norme programmatiche) che esigono, perché le prescrizioni diventino precettive, di un’attuazione da parte del legislatore. Scopo dell’attività didattica sarà, anzitutto, mostrare la tenuta, dopo più di 70 anni dalla sua entrata in vigore, del testo costituzionale e, secondariamente, il ruolo del legislatore nell’implementazione degli obiettivi costituzionali, tra i quali si ricorda il pieno sviluppo della persona umana (art. 3 Cost.) e il progresso materiale e spirituale della società (art. 4 Cost).
● La giustizia penale tra recenti riforme e crimini di guerra
Il corso si svolgerà in forma laboratoriale con l’ausilio di esperti (avvocati, magistrati, ecc.), focalizzando l’attenzione sui profili applicativi delle riforme che hanno recentemente interessato il sistema penale e sui risvolti penalistici conseguenti alla commissione di crimini di guerra. L’attività didattica, di taglio pratico, sarà volta a consentire agli studenti non solo di acquisire nozioni in materia di giustizia penale, utili per la costruzione del progetto di sviluppo formativo e professionale, ma altresì di conoscere settori di lavoro e sbocchi occupazionali in campo giuridico.
● Come si racconta il Parlamento
La natura rappresentativa del Parlamento italiano e le sue funzioni lo rendono uno straordinario punto di osservazione della vita sociale e politica del nostro paese. Oggi, in virtù di una vasta attività di digitalizzazione, questa realtà è visibile a tutti. I numerosi siti web che fanno capo alle due Camere sono un serbatoio sterminato di dati, di documenti testuali che risalgono al 1848, di immagini e di video. Il corso vuole fornire gli strumenti attraverso i quali lo studente può sviluppare non solo la conoscenza dell’istituzione rappresentativa e delle sue modalità operative, ma apprezzare le modalità con le quali l’istituzione si racconta, esplorando in particolare i materiali messi a disposizione nei siti web della Camera e del Senato. Il corso intende anche offrire uno sguardo comparativo, in particolare con l’esperienza del Parlamento inglese, accompagnando gli studenti ad apprezzare le modalità con cui quel Parlamento si racconta ed a cogliere le differenze con l’esperienza italiana.
Per ulteriori informazioni: https://www.uniss.it/didattica/servizi-agli-studenti/orientamento-e-serv...
L’ATTUAZIONE DEL REGIONALISMO DIFFERENZIATO
Il 10 marzo 2023 la Fondazione Antonio Segni e il Dipartimento di Giurisprudenza, con il patrocinio dell'Università di Sassari, hanno promosso un incontro-dibattito sull'attuazione del regionalismo differenziato per comprendere come potrebbe cambiare l'Italia e quali saranno le conseguenze per la Sardegna.
Dopo i saluti del Presidente della Fondazione Antonio Segni, il Prof. Mario Segni, e del Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, il Prof. Michele Comenale Pinto, il Prof. Omar Chessa ha introdotto l’iniziativa (e ha portato anche in saluti del Magnifico Rettore, il Prof. Gavino Mariotti, impossibilitato a partecipare). I lavori sono proseguiti con le relazioni del Prof. Marcello Cecchetti, dell’On. Giorgio Macciotta e del Prof. Lorenzo Spadacini.
Nella seconda sessione hanno animato il dibattito i deputati Francesco Mura e Alessandra Todde, i consiglieri regionali Michele Cossa e Gianfranco Ganau. Ha concluso il Presidente del Consiglio regionale, Michele Pais.
LA CONTINUITÀ TERRITORIALE DELLA SARDEGNA
Il 10 febbraio 2023, presso l’aula Segni del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Sassari, si è svolta l’iniziativa: «La continuità territoriale della Sardegna: vecchie questioni e nuove prospettive».
L’impegno dell’Università degli Studi di Sassari portato avanti con forza dal Magnifico Rettore, il Prof. Gavino Mariotti, per trovare soluzioni tecnico-scientifiche alle problematiche dei trasporti della nostra Isola è alla base dell’incontro organizzato dal Prof. Michele Comenale Pinto, dall’ELSA Sassari e dal Prof. Giovanni Pruneddu.
All’evento hanno aderito eminenti colleghi quali il Prof. Omar Chessa e il Prof. Gianfranco Benelli. Inoltre, hanno partecipato le principali autorità tecniche e politiche nazionali e regionali, tra cui: l’Avv. Gianluca Lobianco, Direzione ENAC; On. Salvatore Deidda, Presidente Commissione Trasporti Camera dei deputati; On. Antonio Moro, Assessore ai trasporti Regione Sardegna; On. Michele Pais, Presidente Consiglio Regione Sardegna; On. Michele Cossa, Presidente della Commissione Speciale per il riconoscimento dell’insularità della Regione; On. Pietro Pittalis, Camera dei deputati; On. Silvio Lai, Camera dei Deputati; On. Ettore Licheri, già Presidenti Commissione affari europei del Senato.
Il dibattito ha permesso di ragionare sul modello di continuità territoriale aerea della Regione Sardegna. Vi hanno partecipato molti cittadini, interessati a comprendere quale sarà il futuro assetto dei trasporti aerei (Marcella Lamon).
IL PROGETTO UNISCO
Il progetto Unisco prevede la collaborazione tra l’Università di Sassari e le Scuole secondarie di II grado al fine di consentire agli studenti delle classi III, IV e V di frequentare corsi universitari e ottenere crediti formativi spendibili, a determinate condizioni, nell’Ateneo di Sassari.
Nell’anno accademico 2022/23 il Dipartimento di Giurisprudenza vi partecipa con i seguenti corsi: “Per capire il mondo di oggi. Temi e problemi di storia contemporanea” (docente: Salvatore Mura); “La giustizia penale tra recenti riforme e crimini di guerra” (docenti: Giampaolo Demuro, Maria Antonietta Foddai, Luciana Goisis, Paola Sechi); “Animali non umani e ambiente nel diritto” (docenti: Pietro Paolo Onida, Giovanni Carlo Seazzu); “Le forme della disobbedienza” (docenti: Guglielmo Sanna, Gabriele Magrin, Annamari Nieddu, Guglielmo Sanna, Raffaella Sau).
Per ulteriori informazioni: https://www.progettounisco.it/
INCONTRI DI GIUSTIZIA RIPARATIVA
Venerdì 11 novembre 2022 si è svolto, presso l’aula Mossa del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Sassari il seminario nell’ambito degli incontri di giustizia riparativa organizzato dalla Prof.ssa Maria Antonietta Foddai, Ordinario di Filosofia del Diritto.
Il seminario è stato tenuto dal Prof. Adolfo Ceretti, Ordinario di Criminologia e docente di “Mediazione reo-vittima” presso l’Università Milano Bicocca, uno dei massimi esperti di giustizia riparativa e giustizia minorile ed autore di numerose pubblicazioni e volumi. Il Prof Ceretti ha illustrato la svolta compiuta in materia di giustizia riparativa alla luce della riforma Cartabia, con l’approvazione per la prima volta di una disciplina organica. La giustizia riparativa viene definita dal Prof. Ceretti come un “contenitore privilegiato per accogliere il disordine”, cioè a dire l’insieme dei sentimenti, delle emozioni e delle passioni che le persone incontrano quando si trovano ad affrontare un conflitto. I programmi di Giustizia Riparativa possono realmente rappresentare un’opportunità di comunicazione e, infine, di trasformazione di quel caos psico-emozionale che alberga abitualmente nei corpi delle vittime e dei perpetratori.
Il 19 dicembre 2022 si è svolto, presso l’aula Mossa del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Sassari, il seminario nell’ambito degli incontri di giustizia riparativa organizzato dalla Prof.ssa Maria Antonietta Foddai, Ordinario di Filosofia del Diritto.
Dopo i saluti del Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Prof. Michele Comenale Pinto, sono intervenuti:
- la Prof.ssa Anna Maria Astrologo, Docente di diritto penale Università della Svizzera Italiana – USI sul tema “La giustizia riparativa. Principi, modalità e ambiti applicativi”.
- la Dott.ssa Rebecca Girani, Assegnista di ricerca del Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’economia presso l’Università di Bologna sul tema “La giustizia riparativa si può applicare ai reati ambientali?”.
Gli eventi formativi sono stati accreditati dal Consiglio dell’ordine Forense di Sassari ( Sabine Chiarella).
IL "POLO UNIVERSITARIO PENITENZIARIO" (P.U.P.)
Il “Polo Universitario Penitenziario” (P.U.P.) dell’Università degli Studi di Sassari è un sistema integrato di coordinamento delle attività volte a consentire il conseguimento di titoli di studio di livello universitario ai detenuti e agli internati negli Istituti penitenziari afferenti ai Protocolli d’Intesa siglati dall’Ateneo, nonché ai soggetti in esecuzione penale esterna.
Il P.U.P. organizza, altresì, iniziative culturali rivolte alla collettività e ai detenuti non iscritti all’Università.
Nell’ambito delle attività del P.U.P. dell’Università di Sassari, durante l’anno accademico 2021/2022 il Dipartimento di Giurisprudenza ha partecipato all’evento “La ricerca IN e SUL carcere” (Paola Sechi, Relazione “Diritto e carcere: tematiche di ricerca”), svoltosi in occasione della Notte europea dei ricercatori presso la Casa di Reclusione di Tempio Pausania, 29 settembre 2022 (Paola Sechi).
DIRITTO & ARTE
I ricercatori di diritto amministrativo del Dipartimento di Giurisprudenza Filippo D’Angelo e Andrea Areddu, con la supervisione del Prof. Domenico D’Orsogna, hanno partecipato alla Notte Europea dei Ricercatori (ERN - European Reasearchers’ Night) per l’anno 2021 inclusa nel progetto SHARPER (Sharing Researchers’ Passions) promosso dall’Università di Sassari.
L’evento si è svolto il 24 settembre 2021 in Piazza Università.
Durante la sessione pomeridiana, iniziata alle ore 17:00 e terminata alle ore 20:00, hanno allestito un laboratorio interattivo denominato “Diritto & Arte” (Stand 4) in cui, traendo spunto dal dipinto di Domenico D’Orsogna intitolato ‘Figure soggettive’, hanno illustrato al pubblico i “principali istituti del diritto amministrativo italiano ed europeo attraverso la loro rappresentazione grafica e artistica” (Filippo D’Angelo).
SCELTE DI VITA E DI FINE VITA TRA MEDICINA, ETICA E DIRITTO
Lunedì 17 Dicembre 2018, Aula Magna Facoltà di Medicina e Chirurgia, Sassari
Programma
Saluti Istituzionali
Presidente dell’Ordine dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri della Prov. di Sassari, Nicola Addis
Presidente dell’Ordine Forense di Sassari, Mariano Mameli,
Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Gian Paolo Demuro,
Direttore del dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e Sperimentali, Alberto Porcu
Direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche, Pier Luigi Fiori
Moderano: Omar Chessa, Ordinario di Diritto Costituzionale, Dipartimento di Giurisprudenza Università di Sassari e Salvatore Cherchi, Associazione Walter Piludu
Introducono: Andrea Montella, Presidente della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Sassari e Marinella Maucioni Piludu, Associazione Walter Piludu
Relazioni
1) Maurizio Mori, Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’educazione dell’Università di Torino – Componente del Comitato Nazionale per la Bioetica
Un’analisi etica della l. n. 219/2017 e dell’ordinanza della Corte Costituzionale n. 207/2018
2) Eugenia Tognotti, Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Sassari dell’Università di Sassari
Il Giuramento di Ippocrate e il dibattito sul fine vita e sulla obiezione di coscienza
3) Anna Alberti, Dipartimento di Giurisprudenza, Università di Sassari
Fine vita e Costituzione
4) Alessandra Pisu, Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari – Presidente Associazione Walter Piludu
Relazione di cura e decisioni di fine vita dopo la legge n. 219/2017
5) Franco Pala, Responsabile della UOC di Anestesia e rianimazione della ASSL di Olbia e referente SIAARTI in Sardegna
Il punto di vista dei clinici nel documento di fine vita della Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva
Interventi programmati
a) Anna Maria Ara, Servizio Psicologia ospedaliera e del benessere organizzativo, AOU Sassari
Il ruolo dello psicologo ospedaliero nell’accompagnamento al fine vita
b) Mario Oppes, responsabile UOC Medicina di accettazione Urgenza AOU Sassari, vicepresidente Società Italiana Bioetica e Comitati Etici.
Responsabilità morale del medico nelle questioni di fine vita