08/03/2023
Cento anni fa la prima donna laureata in Giurisprudenza all’Università di Sassari
Nel 1923 ricorre il centenario della laurea di Giacomina Giagheddu Mura (Calangianus 1901 - Sassari 1998), storica e indimenticata preside dell’Istituto tecnico per Geometri G.M. Devilla di Sassari, ma soprattutto prima brillante laureata in Giurisprudenza nel nostro Ateneo.
Quinta di otto figli, Giacomina crebbe in una colta famiglia della media borghesia imparentata con Nicolò Ferracciu, avvocato e docente di Diritto commerciale nell’Ateneo sassarese e per un quarantennio, fino al 1892, deputato della sinistra. Il padre Giovanni Agostino, segretario comunale di Calangianus, era un convinto fautore dell’educazione femminile: il sostegno familiare costituiva infatti la chiave fondamentale per l’accesso agli studi di una ragazza del tempo. Giacomina si trasferì quindi a Sassari durante i difficili anni della Grande Guerra, diplomandosi al Liceo classico D.A. Azuni e iscrivendosi all’università nell’anno accademico 1919/20.
Unica studentessa (o studentina, come si diceva all’epoca con una punta di sarcasmo) si inserì con naturalezza nel contesto della facoltà giuridica sassarese laureandosi il 3 luglio del 1923, dopo un percorso di studi eccellente che le valse la lode, a quei tempi riconoscimento raro.
Proprio nel 1923 le Leggi Gentile iniziavano a limitare l'accesso delle donne alla maggior parte dei ruoli pubblici più rilevanti. La giovane neolaureata accettava così l'incarico di insegnamento di Diritto nelle scuole tecniche "in continente", trasferendosi da sola a Piacenza, poi a Rovereto, infine a Porto Maurizio (Imperia). Qui, in un ambiente moderno e cosmopolita, caratterizzato dal nascente turismo concentrato nella vicina Sanremo, la raggiunse il marito Carmelo Mura, dentista algherese conosciuto sui banchi di scuola, ebbe due figli, visse e lavorò fino al 1943. Nel drammatico periodo dell’Armistizio raggiunse fortunosamente la Sardegna con uno degli ultimi voli civili per assicurarsi della situazione degli anziani genitori, ma rimase bloccata sull'isola nell'Italia tagliata in due, col resto della famiglia in Liguria. Nel dopoguerra (1945), ormai vedova, prese servizio come docente di diritto nell’Istituto per Geometri di Piazza Marconi, dove sarà preside energica e meticolosa dal 1962 fino al pensionamento nel 1972, continuando l’attività in ambito scolastico anche negli anni successivi.
(tratto da S. Bagella, Muniss-Ufficio Terza missione: Le donne, studentesse e docenti, nell’Università di Sassari tra otto e novecento, c.s.)
Si ringrazia la famiglia Mura-Ligios e in particolare la prof.ssa Renata Mura.
Proprietà delle immagini: Famiglia Mura-Ligios